ECCO LE NEWS SULLE INIZIATIVE IN CORSO DEL COMITATO COMMERCIANTI!

Qui di seguito leggerete le iniziative in corso organizzate dal Comitato PiNeTA , adesso è di scena IL CORSO DI AVVICINAMENTO ALLA BIRRA ARTIGIANALE.....
LEGGETE IL "DIARIO DI BORDO" DELLA NOSTRA NAVIGAZIONE NEL MARE DELLA BIRRA!





Martedi 5 maggio è iniziato il corso della birra organizzato dal Comitato Commercianti Pineta di Gravellona Toce.
Presso la biblioteca civica di Gravellona Toce si è svolta un'interessantissima lezione sulla storia della birra con degustazione di tre birre provenienti dal passato.
Dodici sono gli iscritti al corso, che con particolare interesse hanno interagito con il docente di produzione birraria Davide Bertinotti.
Tre gusti molto particolari, diversi tra loro, decisi ed insoliti.
Dopo le spiegazioni sono iniziati gli assaggi...la partenza è stata "scioccante" con una Gueze Cantillon, una birra artigianale dal gusto acidulo, si è passati poi ad una birra , la Nora Baladin (Birra Egizia) con un retrogusto di mirra ed incenso, finendo con una Shenkerla Rauchbier, una birra dal gusto leggermente affumicato.
Martedi prossimo è prevista un'altra lezione sempre presso la Biblioteca alle ore 21.00.




Il dodici maggio si è svolta un'altra "gustosa" serata con spiegazione del docente Davide Bertinotti, seguita dalla degustazione di altre birre: BUDWEISER BUDVAR, CONISTON XB BITTER, RICHEFORT 8°, birre anche queste dal gusto deciso , molto gradite dagli iscritti al corso.
Il docente ha spiegato le diverse modalità di produzione della birra artigianale, portando con se anche una birra TRAPPISTA dal retrogusto di cacao.
Verso la fine della serata uno degli iscritti ha portato da assaggiare una birra artigianale prodotta in casa dallo stesso , usando il Kit Homebrewer.
Insomma un grande successo anche per questa serata; dopo queste degustazioni l'appuntamento è per mercoledi 20 maggio presso il Bar C'è Post@ Cafè....alla prossima!




Mercoledi 27 maggio si è tenuta l'ultima serata degustativa presso il Bar Grillo di Gravellona Toce, numerosi gli intervenuti e grande l'ospitalità della titolare del Bar, Paola, che ha messo ad esclusiva disposizione del corso, la saletta al piano inferiore del proprio bar, offrendo salumi e prodotti caseari da abbinare alle birre già degustate nella serata del 12 maggio, dal Panificio "Il Pane" sono state offerte pizze e tortini di verdura da abbinare alle birre casalinghe prodotte artigianalmente da Marco Brusa Antonini, titolare di uno dei negozi membri del consiglio del Comitato Pineta, il quale ha spiegato con precisione il suo modo di produrre la sua birra (molto gradita dagli iscritti al corso), proponendo anche variazioni per dare maggiore carattere alle birre prodotte in Kit, come l'acqua, l'aggiunta del miele...... Insomma un'altra bella serata frutto dell'affiatamento e della voglia di collaborazione dei commercianti che fanno parte di quest'associazione, dei tesserati e delle persone che iscrivono ai corsi organizzati dalla stessa. Alla fine della serata sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al corso e come omaggio ogni iscritto ha ricevuto una "BIRRA PINETA",prodotta da Marco Brusa.
Allora appuntamento a Venerdi sera presso il ristorante "La Marscida" a Fondotoce per la cena a base di birra e luppolo!



Mercoledi 20 maggio: grande successo per la serata degustativa, iniziata alle 20,30 con diversi assaggi gastronomici e birre particolari, già viste nelle serate precedenti del corso.
La partenza degli assaggi è stata con tartine a base di formaggio caprino ed una fettina di ravanello abbinata ad una Gueze Cantillon....i gusti aciduli della birra e del formaggio benissimo si sono sposati con il gusto dolce-amaro del ravanello.
Successivamente è stato servito un meraviglioso risotto con crema di gorgonzola e radicchio trevigiano (nell'insolita veste di camerieri si sono adoperati i commercianti del Consiglio del Comitato Pineta, servendo il risotto preparato dai titolari del Bar C'è Post@ Cafè, che hanno mostrato grandissima opspitalità) .
Questo piatto molto gradito, ha trovato il suo abbinamento ottimale con una birra che riprende la ricetta della birra Egizia, la Nora Baladin.
Nel frattempo l'infaticabile docente Davide Bertinotti ha guidato le degustazioni spiegando i sapori di birra e risotto ed i loro impatti nel palato.
La serata è proseguita con grande interesse da parte dei molti intervenuti fino ad assaggiare anche una buonissima torta al cioccolato (prodotta sempre dai titolari del Bar C'è Post@ Cafè) abbinata ad una birra dal retrogusto al cacao....altri due assaggi di birra e poi ci si è dati appuntamento a mercoledi 27 maggio con altri assaggi di birre artigianali e casalinghe....
a mercoledi 27 maggio alle ore 20.30 presso il Bar Grillo a Gravellona Toce!

Alcuni commenti di Riccardo Milan:

Birre assaggiate

Birra Nora Baladin

Birra in stile egiziano antico, anche se non era certo così che facevano la birra. Almeno non si sa con esattezza. Si usa anche del cereale kamut come base della fermentazione e poi si aggiunge in cottura della mirra e pochissimo luppolo (solo per ottemperare al dettato della legge). Sulla mirra si può dire un trattato: gommoresina di antichissimo uso, antiossidante, disinfettante, aromatizzante naturale… sulla Nora, invece, poche parole: una birra buona in cuo sopra la bella schiuma si riconoscevano profumi di incenso, miele, fruttati, di agrumi… in bocca era subito dolce e poi fresca, amarognola sul finale. Corposa. Gradazione 6,8°. Ottima. Non pastorizzata. Fa fondo, ma poco.

Cantillon Gueze 100% Lambic Bio

Una birra assai originale, frutto di un assemblaggio di quattro lambic, ovvero birre a fermentazione spontanea. Zona, Bruxelles. La più vecchia ha quattro anni ed è stata tutto questo tempo in botti di legno usate (per il whisky, per il vino). Si mescolano e si aggiunge un poco di zucchero per far rifermentare in bottiglia e dare la presa di spuma (sennò, senza aggiunta di anidride come si farebbe?). Ne risulta una birra dai profumi assai difficili da accettare e dall’acidità assai spiccata. Gradazione 6,8°. Anche troppo.

Schlenkerla rauchbier.

Si tratta di una “rauche bier”. Ovvero una birra affumicata. O meglio: è il malto ad essere affumicato dal fumo della combustione di legno di faggio. Il calore del fumo (e non del vapore acqueo come di norma, oggi) ferma il processo di maltatura dell’orzo e dona alla birra delle norte inconfondibili di affumicato. Questa ditta fa anche una weisse ed una boch con lo stesso sistema. Questa marzen, al naso, ricorda lo speck, il salame ungherese, il legno bruciato. Inquieta.In bocca, invece, ci restituisce una piacevolezza consueta: subito dolce, poi leggermente amarognola e con retrogusto di affumicato. È una classica birra di marzo, solo resa particolare dal sietama di malatura. Sui 5°.

Budvar Budejovicky

Ovvero, una pils classica, sui 5°. Una birra classica (almeno nell’immaginario planetario): “bionda”, amarognola, leggermente frizzante… Questa versione, classica, è più profumata, più gustosa (per corpo e gusto) e più amara delle sue nipotine, stile “bud” americana. Questa pils regala profumi di miele, di dolce, di luppolo, erbacei. In bocca è fresca, frizzantina ed amara. Piacevolmente amara. L’amaro –dice Bertinotti- “è un punto imprescindibile per una buona birra”. Questa non usa succedanei, come il mais, ma solo malto d’orzo; usa luppolo vero e non estratto di luppolo. Ottima.

Brakspear Bitter Double Dropped

Una birra ad alta fermentazione inglese, sui 3,4°, caratterizzata da un malto assai caramellato, media tortatura, che dona alla birra un colore più scuro rispetto ad una pils. Al naso profuma di malto, caramello, ma c’è anche un po’ di floreale, di pepato (caratteristica donatagli dai luppoli inglesi). In bocca ci dona un gusto pieno, un amaro non eccessivo, discreto corpo.
Birra Trappista Belga Rochefort 8 Beer. La categoria è quella delle “dark belgian strong ale”. Una birra sui 9,2°. Impegnativa. Malti molto tostati. Ha il colore scuro, al naso ricorda il caffé, il cacao, la cioccolata fondente, la cioccolata calda che rimane sul fondo del bricco. Un po’ bruciacchiata. Qualcuno ci ha sentito anche del tamarindo. Che birre sono queste “dark”? Complesse…

Open Baladin

Una curiosa birra, assai alcolica, sui 7,5°, destinata nelle intenzioni del suo creatore ad un consumo alla spina. Alternativa, assai difficile, alle facili birre alla spina. Di norma delle pils. Una birra dalla ricetta pubblica (qui: www.openbaladin.com) in stile APA, “american pale ale”. Cioè birre che una volta venivano molto luppolate e a cui si aggiungeva dell’alcol, per fargli sopportare lunghi viaggi in mare. Al naso sa di resina, di cedro. Io ci sento anche degli agrumi amari. In bocca è fresca, corposa, leggero l’amaro, sentori di caffé, di cacao, di alcol.

Nessun commento: